Il Museo del Castello
Il Museo del Castello è situato in Piazza IV Novembre n. 3
Orari di apertura
Nei mesi da settembre a giugno: Sabato, domenica e festivi | Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 |
Giorno di chiusura |
Tutti i lunedì 1° gennaio, e 24-25 dicembre |
Nei mesi di luglio e agosto: Sabato, Domenica e festivi | Dalle 10.00 alle 13.00 (In altri orari apertura su richiesta telefonica) |
Giorno di chiusura | Tutti i lunedì e 15 agosto |
Negli altri giorni, escluso tutti i lunedì e la settimana di ferragosto, apertura su richiesta telefonica dalle 10.00 alle 13.00.
L'ingresso è consentito fino a 15 minuti prima dell'orario di chiusura.
Il visitatore è pregato di verificare che gli orari non siano stati modificati.
L'ingresso è gratuito; è possibile prenotare visite guidate a pagamento.
Un operatore sarà a Vostra disposizione (max 30') per la visita al museo.
Per informazioni: 0545 905540 0545 905501.
Per informazioni più approfondite sull'accoglienza turistica e per una visita virtuale al Museo del Castello visita il sito
NEWS: APERTURA SERALE dalle ore 19,00 alle ore 23,00
con visita guidata al Castello nei giorni dal 26 al 29 luglio 2018 in occasione della Festa del Voto - Popoli Italia
VISITA GUIDATA E AUDIOGUIDE PER UNA VISITA SPECIALE
La visita al percorso museale diventa un'esperienza unica grazie alla visita guidata e alle audioguide portatili che illustrano al visitatore i punti più interessanti e le curiosità legate al Museo del Castello.
Da oltre 500 anni il Castello di Bagnara,
con la sua solida Rocca e il mastio possente, si erge a vegliare sulla città e sul contado che le si distende intorno, racchiusi nella cinta muraria. Al testimone immutabile di un'identità cittadina che si riconosceva già tale ancor prima che la straordinaria architettura difensiva vedesse la luce, si consegna oggi una nuova, antica funzione.
Inaugurato nel 2008,
il Museo del Castello si snoda attraverso le sale, i camminamenti, i sotterranei, il mastio, il bastione, la corte della trecentesca Rocca sforzesca, completamente recuperata a fini museali e culturali dopo il trasferimento degli uffici municipali.
Al Museo si accede attraverso il grande portale d'ingresso della Rocca, probabilmente ampliato nel Seicento dopo la soppressione del ponte levatoio, donde si giunge nella suggestiva corte centrale. Da qui si dipartono vari percorsi che conducono alle due principali sezioni museali
e ad altri locali a vocazione culturale e didattica alloggiati nel complesso.
Il percorso ospitato nelle sale del primo piano,
dedicato alla storia di Bagnara e del suo territorio, propone pannelli informativi, immagini, materiali archeologici provenienti
da scavi o frutto di prospezioni di superficie, che illustrano i modi di vita e l'organizzazione residenziale e produttiva di questo ampio distretto territoriale. A partire dai primi stanziamenti umani dell'epoca pre-protostorica, risalenti al Neolitico, attraverso la dominazione romana, si giunge nell'Alto Medioevo, allorquando l'erezione di un villaggio protetto da fossato e palizzate - la motta dei Prati di S. Andrea - sancisce l'atto di nascita di Bagnara Vecchia.
Il secondo percorso, ospitato nel mastio,
documenta le vicende del Castello di Bagnara e l'importante fenomeno dell'incastellamento nella bassa Romagna. Al primo piano del mastio trova posto un laboratorio
didattico attrezzato, mentre al secondo piano si apre la terrazza panoramica, dalla quale il visitatore potrà osservare, in ogni direzione, i mutevoli orizzonti del paesaggio circostante, individuando i cambiamenti intervenuti col passare dei secoli, ma anche i punti di contatto e di coincidenza con lo sguardo degli antichi abitatori del territorio e del castello. Nella sala centrale dell'ultimo piano, attorno alla qua le corre la terrazza panoramica, è alloggiata una sezione documentaria denominata Archivio della memoria di Bagnara,
ove riproduzioni di documenti d'archivio e immagini tratte da cartografie storiche e da altre svariate risorse iconografiche (fotografie, mappe, incisioni) rappresentano altrettanti fotogrammi o fermi-immagine dell'evoluzione storica e dello sviluppo urbanistico conosciuti dalla città e dal territorio circostante.
Una sorta di museo vivente
dunque, ma anche un luogo di cultura, punto di riferimento significativo per i convegni e gli studi in materia; un'occasione per ricostruire la memoria storica cittadina, che rivive nelle sale del museo ma anche nel circostante spazio urbano.
Regolamento del Museo del Castello : scarica l'allegato
Gli interventi sono sostenuti dall' Ibc .